ATTIVITÀ ASSISTITA CON GLI ANIMALI: IL PROGETTO “IN COMPAGNIA DI KELLY”

Ad aprile 2024 prenderà avvio la terza edizione del progetto educativo di AAA “In compagnia di Kelly”. Conduce il gruppo la dott.ssa Silvia Pizzigoni, coadiutrice del cane, educatrice della comunità Villa Gatta e psicologa.

La prima esperienza di pet therapy per la nostra cooperativa è stata avviata nel marzo del 2022 dopo che, dall’equipe della Comunità Villa Gatta era nata l’esigenza di coinvolgere alcuni ospiti in attività assistite con gli animali. Si riteneva che l’utenza avrebbe potuto beneficiarne, soprattutto in un periodo in cui si avvertiva il peso delle restrizioni e dalle privazioni sociali e affettive dovute alla pandemia.

Nel 2022 sono state coinvolte complessivamente 16 persone che partecipavano a gruppi di 6 per incontro  per non sovraccaricare il cane, nel rispetto della Carta Modena. L’anno seguente si è deciso di limitare la partecipazione ad alcuni ospiti che, considerate le caratteristiche individuali, avrebbero beneficiato maggiormente di questa attività e avrebbero potuto partecipare a tutti gli incontri proposti. Nel 2023 sei residenti hanno partecipato a 14 incontri di 2 ore ciascuno, svolti settimanalmente, anche attraverso interventi individuali con gli utenti che l’hanno richiesto. I momenti di scambio individuale con l’animale hanno facilitato l’espressione della persona, liberandola dalle riserve che normalmente presentava. In particolare, l’interazione individuale col cane, visto come essere neutro, privo di proiezioni e di aspettative, ha aiutato ad esprimere sé stessi liberandosi dalla paura del giudizio degli altri.

Con questo tipo di attività si intende favorire l’espressione delle emozioni e la loro modulazione; migliorare le relazioni interpersonali e le abilità sociali.

Trattandosi di un cane di piccola taglia è stato possibile sviluppare abilità epimeletiche (ovvero la propensione istintiva a prendersi cura di esseri allo stato di cuccioli e appartenenti ad altre specie), nonché sentimenti di cura e attenzioni particolari nei suoi confronti. Gli ospiti vengono incoraggiati ad interpretare i suoi atteggiamenti e a riconoscere i bisogni dell’animale sviluppando in tal modo una maggiore empatia.

Si intende anche incrementare l’autostima e la sicurezza: l’animale, specialmente di piccola taglia, è generalmente percepito come essere indifeso e più fragile, riuscire a prendersi cura di lui porta l’individuo a vedersi come soggetto dispensatore di cure e non più come soggetto passivo e bisognoso. Inoltre constatare che l’animale esegue i comandi impartiti porta ad acquisire una maggiore autostima nel vedersi ascoltati e riconosciuti dall’eterospecifico.

Le mansioni e le attività proposte permettono inoltre di incrementare le autonomie degli utenti residenziali e di proporre occasioni in cui svolgere attività fisica sul territorio attraverso le passeggiate all’esterno e le attività di gioco col cane.

Grazie al buon clima che la presenza di un animale è in grado di far emergere, è possibile svolgere in armonia varie attività di gruppo (letture, gioco, obedience, passeggiate). Nelle precedenti edizioni gli ospiti sono sempre stati in grado di rispettare i tempi, lo spazio, l’organizzazione del materiale e si sono sempre approcciati con rispetto nei confronti dell’animale.

In agosto 2023 ai sei partecipanti è stato somministrato un questionario al fine di valutare quali obiettivi fossero stati raggiunti.

Tutti gli ospiti riportavano di aver provato benessere durante l’interazione con l’animale: sensazione di ricevere compagnia, soddisfazione nel vedere che rispondeva ai comandi impartiti, sensazione di essere compreso, sensazione di tranquillità e felicità. Hanno inoltre dichiarato che tra tutte le attività svolte con Kelly quelle che hanno apportato maggior beneficio sono state il prendersi cura di lei, l’impartirle comandi che ubbidiva, le passeggiate e il rilassamento sul materasso.

Il buon esito dell’attività e la soddisfazione dei partecipanti ci ha spinti quindi ad avviare la terza edizione del progetto, destinato ad un gruppo limitato di utenti che potessero partecipare con costanza all’intero ciclo di incontri. 

Nel 2024 il progetto si modulerà attraverso 10 incontri di 2 ore a settimana. Al fine di promuovere maggiormente lo sviluppo dell’empatia nei partecipanti il coadiutore spiegherà quali sono i comportamenti del cane che sottintendono le emozioni primarie, come esse si manifestano nell’uomo e nell’eterospecifico, ad ogni incontro mostrerà una immagine rappresentante dei cani in diverse situazioni e gli ospiti attraverso l’attività di breve story telling saranno invitati a raccontare quali sono le emozioni provate dal protagonista delle storie. In alternativa si leggeranno dei brevi racconti e gli ospiti saranno invitati a individuare le emozioni provate dai soggetti. Si starà attenti a sospendere ogni forma di giudizio al fine di favorire la libera espressività. Gli ospiti saranno invitati ad apprendere e a leggere il comportamento di Kelly individuandone i bisogni e le emozioni da lei provate.

Inoltre ci si occuperà della cura del cane, si svolgeranno sessioni di rilassamento con l’animale e si svolgeranno attività motorie di gioco o passeggiate.